• LEGGE 626 E PURIFICAZIONE DELL'ARIA
Il decreto legislativo n. 626/94 analizza i fattori nocivi che inquinano tutti gli ambienti di lavoro e rendono insalubre l’attività lavorativa. In modo particolare la legge si sofferma sui fattori di rischio ai quali sono sottoposti i lavoratori all’interno degli uffici, evidenziando che gli ambienti chiusi sono più inquinati degli ambienti esterni.
Ecco le numerose fonti di inquinamento presenti negli uffici:
- colonie batteriche, acari, spore, microrganismi, soprattutto su moquettes, tappezzerie e provenienti da impianti di condizionamento, in particolare gli stafilococchi (che causano infezioni agli occhi, alla gola e alla pelle), lo Pseudomonas (provoca infezioni alla vescica), i coliformi (che causano gastroenteriti), la legionella.
- cariche elettriche ionizzate
- aria condizionata e lampade fluorescenti
- i prodotti chimici utilizzati per la pulizia degli ambienti, che con il tempo emettono alcoli, cellosive, fenoli, v.o.c.
- alcune gomme, resine e colle usate per incollare moquettes e tappezzerie possono emettere gas inquinanti per vari mesi successivamente alla posa
- il toluene, solvente contenuto in alcuni pennarelli e inchiostri
- la formaldeide contenuta nei materiali da costruzione, negli arredi, nei prodotti per la pulizia, nei disinfettanti, nella carta patinata che alimenta le fotocopiatrici e le stampanti laser
- riscaldamento da radiatori o simili, che abbatte drasticamente l’umidità relativa dell’aria
- particelle sospese inalabili invisibili (polvere)
- funghi, diffusi nel 30% dagli impianti di condizionamento, quali, l’aspergillus, Cladisporium, Penicillum (che causano raffreddori, allergici, febbri da fieno, asma), Rhodothurula e Candida (responsabili d’infezioni alla bocca, alla pelle e agli organi genitali), Microspora e Trichophyta (che causano dermatiti, infezioni alla pelle, ai capelli e alle unghie)
- il fumo da sigaretta
- ozono 03 liberato da fotocopiatrici e dalle stampanti laser
- la polvere dei toner di fotocopiatrici e stampanti etc...
La mancanza di controllo su tali condizioni ambientali si manifesta con sintomi di malessere generale denominati “sick Building sindrome” (sindrome da edificio malato) e con i seguenti possibili danni alla salute: mal di testa, sonnolenza, difficoltà respiratorie, nausea, capogiri, infezioni riguardanti le vie respiratorie, senso di costrizione toracica, difficoltà respiratoria, allergie in genere, patologie irritative (tracheiti, bronchiti), dell’apparato respiratorio, dolore agli occhi, senso di secchezza, bruciore e prurito.
Per queste importanti motivazioni la legge 626 analizza in modo esplicito i fattori di rischio ai quali sono sottoposti i dipendenti a causa dell'inquinamento all'interno dell'ambiente lavorativo (art. 9 del D.P.R. n. 303/56); per tanto sollecita ad una riqualificazione totale dell'aria invi-tando le aziende all'utilizzo d’idonei sistemi di purificazione.
OMNITEK, con i suoi sistemi di purificazione d'aria, che detengono il primato assoluto per la loro tecnologia e caratteristiche tecniche, è in grado di garantire un'efficacia di purificazione, dimostrata e certificata secondo rigide normative europee En. 1822, che supera il 99%.